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24 luglio 2006
Buon Compleanno Museo! Martedì 25 luglio 2006 dalle ore 19.00 alle 23.00 il Museo Nazionale del Cinema di Torino festeggia il suo sesto compleanno, con l’apertura straordinaria gratuita fino alle 23.00. In realtà si festeggiano i sei anni del nuovo allestimento museale. Unico in Italia e tra i più importanti del Mondo, il Museo Nazionale del Cinema di anni sulle spalle ne ha ben di più. Tutto cominciò negli anni '40. Su un’agendina alla data 8 giugno 1941 si poteva leggere "pensato il museo". L'annotazione era di "Madama Pelicula", così Maria Adriana Prolo, fondatrice del Museo, era soprannominata affettuosamente dai rigattieri del mercatino torinese del Balon, dove spesso si recava alla ricerca di reperti e cimegli. Inizia così ai tempi della seconda guerra mondiale l'avventura culturale del Museo, dalla passione di una cinefila, nata nel 1908 a Torino. Fin da piccola la Prolo deve aver respirato all'ombra della Mole aria di cinema. All'inizio del secolo il capoluogo piemontese era considerato uno dei centri nevralgici del cinema italiano e mondiale, potendo vantare più di cento case di produzione, che sfornavano pellicole distribuite in giro per il mondo. Una per tutte? "Cabiria" di Giovanni Pastrone, che quest’anno dopo un complicato restauro ha concluso il festival di Cannes. Già dal 1942 la città di Torino aveva messo a disposizione del museo in fieri alcuni locali della Mole Antoneliana. Aprire al pubblico non fu facile, nonostante la studiosa continuasse a far crescere la sua collezione. Alla fine del 1945, infatti, la Prolo annotava sul suo diario: "Il freddo aumenta/il caldo manca/sulla Mole sventola/bandiera bianca", firmandosi sconsolata "la congelata della Mole". A peggiorare le cose il temporale del maggio 1953, un fulmine si abbatte sulla guglia, danneggiando il monumento e, di fatto, annullando le speranze della Prolo di ottenere spazi più ampi per ospitare i suoi tesori. Il 7 luglio dello stesso anno nasce l'Associazione culturale Museo del Cinema. Nell'autunno del 1958, arriva anche la sede permanente, nello storico Palazzo Chiablese, ad un passo dal Palazzo Reale, e una saletta di proiezione, antenata della multisala Massimo. Ma nel 1983 per motivi di sicurezza, in seguito al rogo del cinema Statuto, il museo fu chiuso al pubblico. Rivedrà la luce proprio il 20 luglio del 2000. Di nuovo alla Mole da dove era partito una sessantina di anni prima. Il resto è storia di questi giorni. Etichette: Attualità Inserito da ottoemezzo a-live alle 21:000 Commenti: |
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